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Divertimento terapeutico in Piazza Castello: il 14 novembre arriva lo Yoga della Risata
Che ridere sia la migliore medicina è risaputo: coinvolge il maggior numero possibile di muscoli del corpo, illumina gli occhi, contagia altri sorrisi e allenta la tensione quotidiana.
Loredana Zagami, Teacher e Leader dello Yoga della Risata, tutto questo l’ha capito e ne ha fatto uno stile di vita.
In cosa consiste questa particolare pratica promossa dall’Associazione Scriba? Si tratta di una sessione di circa 40 minuti di esercizi basati sul ridere. Inizialmente la risata è indotta, forzata, decisamente fragorosa. Con lo scorrere dei minuti, però, il diaframma si abitua alla contrazione, l’atmosfera si scalda, le mani si uniscono in un battito ritmato e la frase “Bene, molto bene, Yeah!” coinvolge anche gli animi più imbarazzati e titubanti.
Che ci crediate o no il corpo si rilassa, la mente si libera, i muscoli si distendono e l’effetto finale è paragonabile alla condizione di assoluta rilassatezza al termine di una seduta di Yoga tradizionale.
Come è nata questa divertente ma efficace terapia?
L’intuizione si deve al medico indiano Madan Kataria: il 13 marzo 1995 egli stava scrivendo un articolo sull’argomento “la risata come medicina” : decise di recarsi in un parco per chiedere alle persone di ridere con lui. Immaginate la richiesta insolita:
il primo giorno riuscì a raggruppare solamente 5 “coraggiosi”, ma dopo appena due settimane a ridere con lui erano più di 50 persone!
Tutte le mattine il gruppo iniziava con una sessione di Yoga della Risata e questo allenamento faceva sì che la giornata trascorresse più serenamente. Stupefatto da questo risultato, il medico decise di osservare e studiare a fondo i benefici del ridere, scoprendo che sono tantissimi: ridendo, infatti, si stimolano la creazione di serotonina e delle cellule natural- killer, proposte per combattere le infezioni e i tumori, oltre ad ottenere un ottimo massaggio cardo circolatorio.
E sfatiamo un mito: si può ridere ovunque, perché fa bene alla salute e rafforza lo spirito.
Vuoi saperne di più? Vorresti provare gratuitamente una sessione dello Yoga della Risata? Sei entusiasta (o scettico) e desideri sperimentare in prima persona i benefici di questa pratica?
Ti aspettiamo il 14 novembre in Piazza Castello per un incontro organizzato in onore della Giornata Mondiale del Diabete: vieni a ridere anche tu…è gratis!
Quando Tu Ridi, Tu Cambi, Quando Tu Cambi, l'intero mondo cambia intorno a te
Per saperne di più: www.yogadellarisata.it
Lo sport e l'attività fisica in generale sono, senza ombra di dubbio, componente fondamentale della salute e del benessere psico- fisico della donna e dell'uomo. Proprio per questo, lo Sport (con la s maiuscola, non a caso) non poteva non essere presente alla Giornata Mondiale del Diabete 2015.
Sarà la squadra di basket di Rivoli, la Conte Verde, a movimentare il grande evento di sabato 14 in Piazza Castello con l’allestimento di un campetto da basket dove poter provare questo fantastico sport che, anno dopo anno, attira sempre più tifosi ed appassionati. Una società giovane, nata nel 2010 dalla passione e dall'esperienza dei tre soci fondatori, che trova nel Presidente Piero D’Affuso, saggiamente aiutato dallo staff tecnico e dirigenziale, la sua mente organizzativa.
Attualmente, la Conte Verde Rivoli gestisce molte formazioni iscritte ai rispettivi campionati: parliamo di Under 16 femminile, Under 15 maschile, Under 14 femminile e maschile, Under 13 maschile, Esordienti maschile, Gazzelle, Aquilotti e Scoiattoli. Da un po’ di tempo a questa parte, la squadra può anche contare su una formazione di basket in carrozzina, nata grazie alla collaborazione con l'HB Torino Uicep, da anni punto di riferimento per quanto riguarda questa disciplina.
L’impegno nel basket in carrozzina non fa altro che sottolineare la forte carica sociale che da sempre contraddistingue la società, come ricordato dalle parole del Presidente in persona: «Con la nostra presenza alla Giornata Mondiale del Diabete vogliamo trasmettere l’idea che la pratica sportiva non rappresenta mai una controindicazione per chi soffre di questa patologia, anzi; abbiamo proposto l’allestimento del campetto proprio per poterci divertire tutti insieme, grazie alla presenza di alcune delle nostre squadre giovanili. Sarà una bella festa alla quale invitiamo tutti a partecipare; nonostante le difficoltà economiche, saremo sempre in prima linea quando si tratta di solidarietà: la nostra attività con persone con disabilità fisica ed intellettiva lo dimostra».
Quindi, bando alle ciance, scendete in piazza con la Conte Verde e AGD Piemonte e Valle d’Aosta per la Giornata Mondiale del Diabete 2015!
Per chi fosse interessato alle attività della Conte Verde Rivoli, può recarsi direttamente presso la Palestra Natta di Via XX Settembre 14 (orario segreteria martedì- giovedi dalle 17 alle 19).
Associazione Italiana Cani per Allerta Diabetica
Che il cane sia il miglior amico dell’uomo è risaputo: forse però non tutti sanno che il cane può essere il salvavita per un uomo diabetico.
Se vi sembra un’affermazione avventata provate a rivolgervi ad AICAD Onlus, l’Associazione Italiana Cani d’Allerta Diabete, che si concentra sull’addestramento degli amici a quattro zampe per sostenere un paziente diabetico.
I cani addestrati sono in grado, ad esempio, di riconoscere i sintomi di un’ipoglicemia e allarmare la persona affetta da diabete tramite uno speciale segnale appreso, andare a prendere –su comando- la siringa d’emergenza, ed imparare compiti ben precisi adattati ai bisogni della persona diabetica.
AICAD ONLUS è la prima ed al momento l'unica organizzazione di tale disciplina in Italia, che utilizza il protocollo USA, preparando il cane al difficile quanto straordinario lavoro di allertare il bambino, come l'adulto, al sopraggiungere di una variazione glicemica, per la prevenzione di ogni successiva grave conseguenza, compreso il coma diabetico.
Paolo Incontri, Presidente AICAD Onlus, allievo del coach americano Debby Kay, è formata come Istruttore cinofilo specializzato nella preparazione dei cani d'allerta diabetica e d'assistenza alle disabilità motorie, psichiche (autismo), per l'epilessia e le persone audiolese.
La preparazione di un cane d'allerta diabete è un impegno di circa 24 mesi che mira a specifici obiettivi e coinvolge la famiglia per intero.
Nello specifico, ultimati i processi addestrativi, il cane viene sottoposto secondo il rigido protocollo USA ad una certificazione atta a dimostrare l'alto livello raggiunto.
La famiglia continuerà nel tempo un determinato allenamento di gioco e di lavoro cosi che, alla scadenza di ogni annualità, il cane possa veder riconfermata la sua certificazione.
I cani d’allerta diabetica diventano veri e propri cani d’assistenza.
Per saperne di più non vi resta che partecipare alla Giornata Mondiale del Diabete, che si terrà il 14 novembre in Piazza Castello!!!
Uno chef per Gaia
Gaia è la protagonista della seconda edizione di questo prezioso libro che verrà presentato Sabato 14 novembre in occasione della Giornata Mondiale del Diabete: l’autrice è una scrittrice motivata e preparata, che con le sue ricette ha reso appassionante quello che apparentemente sembrerebbe un semplice libro di cucina.
Il suo nome è Ilaria Bertinelli.
In un momento televisivo in cui i programmi e le sfide culinarie impazzano sui canali più seguiti, Ilaria ha concentrato le sue energie su ricette sfiziose e saporite con un filo conduttore comune: l’assenza di glutine, e di conseguenza la possibilità di persone celiache o diabetiche di poter consumare senza conseguenze i piatti proposti.
Ma non è tutto: ciò che rende ancor più unico questo ricettario è che la stessa Ilaria è la mamma di Gaia. La loro vita era semplice fino a quando, un giorno, alla piccola Gaia non fu diagnosticato il diabete di tipo 1: una malattia senza scadenza, che prevede un continuo ricorso all’insulina e l’improvviso cambiamento delle abitudini alimentari.
Ma le mamme, si sa, hanno una marcia in più: e così Ilaria ha reagito con determinazione e consapevolezza, ha frequentato un corso di cucina senza glutine e dopo un attento studio ha riunito le sue conoscenze in un libro, Uno chef per Gaia, talmente valido da vantare la firma del professionista Massimo Bottura nella prefazione.
Le ricette all’interno sono moltissime, in gran parte di tradizione emiliana, accompagnate da foto casalinghe adatte ai bambini e agli adulti: non solo bistecche, creme di verdura e frutta, bensì piatti di tradizione rivisitati e con l’indicazione dell’esatto contenuto di carboidrati.
Come sempre accade quando si realizza qualcosa che rende uniformate le peculiarità di ognuno, anche questo libro si presenta come una preziosa risorsa non solo per chi soffre di diabete o celiachia, ma per tutti. Ognuno di noi può trovarsi a improvvisare una cena per un amico allergico al glutine, o ad aver bisogno di una guida per una corretta alimentazione.
Uno chef per Gaia rappresenta la possibilità di un futuro più radioso e sicuramente gustoso per tutti; inoltre la spesa dell’acquisto sarà devoluta all’associazione agd Piemonte e Valle d’Aosta!
Siete desiderosi di comprare il libro e di conoscere Ilaria e la piccola Gaia personalmente?
Vi aspettiamo numerosi Sabato in Piazza Castello!!!
AGD E SLOW FOOD INSIEME PER UNA NUOVA CULTURA ALIMENTARE
Mangiare sano non significa solo stare attenti alla dieta, a quanti carboidrati, zuccheri o calorie ingeriamo durante i pasti quotidiani. Mangiare sano significa anche soddisfare il proprio piacere attraverso una maggiore consapevolezza alimentare: per questo, AGD Piemonte e Slow Food hanno deciso di proporre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, un'iniziativa molto interessante.
L'appuntamento, come ormai sapete, è per sabato 14 novembre in Piazza Castello a Torino. Slow Food scenderà in piazza per proporre un percorso di degustazione alla scoperta di un'eccellenza del nostro territorio: la nocciola "tonda gentile". A partire dalle 10, fino a pomeriggio inoltrato, sarà possibile assaggiare tre tipi di nocciola: starà a voi, in base alle vostre sensazioni, aguzzare le papille e riconoscere quale delle tre è la specialità piemontese. Una vera e propria giornata di educazione sensoriale, aperta a tutti i palati.
A spiegare nel dettaglio le ragioni che hanno portato a proporre questa iniziativa è Silvio Barbero, vice- presidente di Slow Food Italia: «Noi di Slow Food cerchiamo, da sempre, di promuovere un approccio più consapevole al cibo, uno stile alimentare adeguato e, di conseguenza, maggiore attenzione alla salute: la frutta secca in generale, se assunta nelle giuste quantità, si presta bene allo scopo. Proprio per questo motivo ci sembrava giusto proporre questo piccolo "gioco degustativo", che contemporaneamente ci consente di valorizzare un prodotto del territorio, specialità di Langa. Il cibo non deve essere considerato semplicemente come carburante, occorre porre l'accento sulla filiera e sullo sviluppo locale; lo stile alimentare è sicuramente utile anche per affrontare problematiche di salute come il diabete».
E per far bene fin da subito, Slow Food Italia ha pensato alle scuole come punto di partenza per promuovere questa nuova "cultura alimentare": il progetto Orto in Condotta da 10 anni promuove un'attività formativa votata al rapporto con la terra e alla bio- diversità. «Vorremmo che l'educazione al gusto diventasse una vera e propria materia scolastica conclude Barbero».
Noi non possiamo non essere d'accordo con lui!